La Delibera 40/04, con le modifiche e integrazioni introdotte dalla Delibera 87/06, prevede azioni e obblighi finalizzati a garantire la sicurezza degli impianti gas utilizzati dal cliente finale. Con la delibera 40/2014 e modifica 261/2014 viene introdotta la seguente procedura a partire dal 1 luglio 2014, per le attivazioni di impianti di utenza NUOVI ed impianti di utenza MODIFICATI o TRASFORMATI, con l’esclusione di quelli destinati a servire cicli produttivi industriali o artigianali.

ELENCO DOCUMENTI (scaricabili in PDF):

RECAPITI PER INVIO DOC. ACCERTAMENTO:

CONTATTI :

Unicamente per eventuali quesiti tecnici ad accertamento documentale avvenuto, in merito alla notifica di richiesta integrazione o di esito negativo è attivo lo “Sportello 40” :

PROCEDURA CLIENTE FINALE

Il Cliente finale deve commissionare i lavori di esecuzione del proprio impianto di utilizzo gas solo ad imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, oltre all’apposita abilitazione come da D.M. N° 37 del 22/01/2008 (ex Legge 46/1990) nel caso di impianti adibiti ad uso civile. Realizzato l’impianto, il Cliente finale richiede l’attivazione fornitura alla Società di Vendita con la quale sottoscrive il contratto di fornitura.

IMPIANTI DI UTENZA NUOVI

ACCERTAMENTO DOCUMENTALE – ATTIVAZIONE FORNITURA:

Al fine di ottenere l’attivazione della fornitura, al Distributore dovranno essere presentati i seguenti documenti per l’ACCERTAMENTO DOCUMENTALE:

  • Allegato H40Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas
  • Allegato I/40 Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto
  • Certificato camerale in visura di valore dell’impresa esecutrice l’impianto

I documenti sopra riportati devono essere correlati dell’ulteriore documentazione come di seguito specificato:

  • A: Per impianti di potenzialità fino a 50 Kw.
    • Allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte (D.M. N° 37 del 22/01/2008 art. 7.1)
  • B: Per impianti di potenzialità superiori a 50 Kw ed inferiori a 116 Kw
    • Allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte (D.M. N° 37 del 22/01/2008 art. 7.1)
    • Progetto impianto gas come da DM 37/08 redatto da un professionista abilitato
    • Nel caso in cui l’impianto gas per il quale è richiesta la fornitura comprenda o utilizzi:
      • un camino a servizio di uno o più apparecchi (o più moduli termici con collettore di scarico)
      • con portata termica complessiva superiore a 50 kW
      • una canna fumaria collettiva, asservita ad apparecchi con portata complessiva maggiori di 50kW
      • una canna fumaria collettiva ramificata
        è necessario che questi tipi di sistemi fumari siano progettati da un professionista, tale progetto dev’essere consegnato all’interno del set di documenti da sottoporre ad accertamento. Nel caso di sistema fumario preesistente, deve almeno essere univocamente identificato il progetto con i riferimenti del progetto stesso (nominativo e numero di iscrizione all’Albo del progettista, data di realizzazione e numero del progetto).

In caso di indisponibilità del progetto lo stesso deve essere sostituito da uno specifico rapporto tecnico di compatibilità RTC

  • C: Per Impianti gas soggetti alla “regola tecnica di prevenzione incendi” (DPR n. 151/2011)

i) minore o uguale a 116 kW:

documentazione di cui al punto B

ii) maggiore di 116 kW e minore o uguale a 350 kW (impianti soggetti all’applicazione della regola tecnica e alle procedure di prevenzione incendi, ma per i quali non si è tenuti a richiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco l’esame preventivo del progetto di prevenzione incendi):

documentazione di cui al punto B

inoltre è necessario che un professionista iscritto all’Albo professionale produca, e il cliente aggiunga alla documentazione, un’apposita dichiarazione utilizzando il mod. allegato DP attestante l’avvenuta elaborazione e consegna di uno specifico progetto riguardante il rispetto delle prescrizioni in materia antincendio.

iii) maggiore di 350 kW (impianti soggetti all’applicazione della regola tecnica e alle procedure di prevenzione incendi e per i quali si è tenuti a richiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco l’esame preventivo del progetto di prevenzione incendi):

documentazione di cui al punto B

inoltre è necessaria la presenza del parere di conformità dei VVF.

IMPIANTO PREESISTENTE

Lo stesso installatore, per le parti realizzate da altra impresa, deve, in alternativa:

  • prendere visione dei documenti disponibili (eventuali ATO e/o Rapporti Tecnici) prodotti da altro installatore/professionista ed annoverarli tra gli allegati tecnici.
  • in assenza di documenti, effettuare a sua cura (o a cura di un professionista) una verifica di compatibilità e produrre il relativo rapporto tecnico di compatibilità RTC da allegare alla pratica;

In applicazione del D.M. n.37 del 22/01/2008 art.8, entro trenta giorni dall’ attivazione di una nuova fornitura gas dovrà essere consegnata:

  • Dichiarazione di conformità successiva all’attivazione (esclusi i relativi allegati obbligatori)

in caso di mancata consegna sarà sospesa la fornitura.

ESITO ACCERTAMENTO:

  • ESITO POSITIVO : Società Impianti Metano srl attiva la fornitura
  • ESITO NEGATIVO : Società Impianti Metano srl NON attiva la fornitura

Il distributore invia al la Società di vendita e al Cliente finale la comunicazione dove notifica l’esito negativo dell’accertamento e le motivazioni; segnala inoltre al Cliente finale la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione, corredata di tutta la documentazione completa e congruente, solo dopo aver provveduto all’eliminazione delle non conformità riscontrate.

L’impresa distributrice, qualora non abbia ricevuto la documentazione COMPLETA entro e non oltre i 120 giorni solari successivi alla data di ricevimento da parte del venditore della richiesta di attivazione della fornitura, annulla tale richiesta dandone comunicazione per via informatica al venditore interessato.

IMPIANTI DI UTENZA TRASFORMATI O MODIFICATI

CAMPO DI APPLICAZIONE:

  • Attivazione o riattivazione della fornitura di gas a impianti di utenza trasformati;
  • Attivazione della fornitura di GPL a impianti di utenza precedentemente alimentati a GPL non da rete canalizzata di distribuzione;
  • Riattivazione della fornitura a seguito di sospensione per spostamento del contatore su richiesta del cliente finale o per disposizione motivata dell’impresa di distribuzione;
  • Riattivazione della fornitura a seguito di sospensione per cambio di contatore su richiesta del cliente finale per variazione della portata termica complessiva dell’impianto;
  • Riattivazione della fornitura a seguito di sospensione su richiesta del cliente finale per lavori di ampliamento o manutenzione straordinaria dell’impianto;
  • Riattivazione della fornitura a impianti di utenza precedentemente disattivati per cessazione o disdetta del contratto di fornitura e modificati

ACCERTAMENTO DOCUMENTALE – ATTIVAZIONE/RIATTIVAZIONE FORNITURA:

Al fine di ottenere l’attivazione della fornitura, al Distributore dovranno essere presentati i seguenti documenti per l’ACCERTAMENTO DOCUMENTALE:

  • Allegato H/40 Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas
  • Allegato I/40 Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto
  • Certificato camerale in visura di valore dell’impresa esecutrice l’impianto

I documenti sopra riportati devono essere correlati dell’ulteriore documentazione di cui ai sopra indicati punti A), B) o C), a seconda della tipologia di impianto di utenza del quale è stata richiesta la fornitura

ESITO ACCERTAMENTO:

  • ESITO POSITIVO : Società Impianti Metano srl attiva/riattiva la fornitura
  • ESITO NEGATIVO : Società Impianti Metano srl NON attiva/riattiva la fornitura

Il distributore invia al la Società di vendita e al Cliente finale la comunicazione dove notifica l’esito negativo dell’accertamento e le motivazioni; segnala inoltre al Cliente finale la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione, corredata di tutta la documentazione completa e congruente, solo dopo aver provveduto all’eliminazione delle non conformità riscontrate.

ESITO ACCERTAMENTO:

Sia in caso di esito positivo che negativo della verifica documentale, gli oneri di accertamento sono addebitati da Società Impianti Metano srl alla Società di vendita, la quale potrà a sua volta addebitarli al Cliente finale; tali importi sono così suddivisi:

  • euro 47,00 (quarantasette) per ogni impianto di portata termica complessiva minore o uguale a 35 kW;
  • euro 60,00 (sessanta) per ogni impianto di portata termica complessiva maggiore di 35 kW e minore o uguale a 350 kW;
  • euro 70,00 (settanta) per ogni impianto di portata termica complessiva maggiore di 350 kW;

SI RACCOMANDA INFINE DI CONSERVARE UNA COPIA DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE INVIATA ALL’ AZIENDA DISTRIBUTRICE